mercoledì 19 aprile 2006

la prima volta al SushiBar

Ieri con mia sorella abbiamo dormito fino a tardi, o almeno lei ha dormito fino a tardi, perchè io alle 9:30 circa ero già in piedi, nonostante si fosse parlato fino alle 02:00 di notte del più e del meno, poi abbiamo fatto un giro per negozi, dato che lei doveva comprarsi una giacchina da utilizzare in questo periodo.
A pranzo abbiamo finalmente provato il SushiBar, o almeno noi lo abbiamo battezzato così.
E' uno di quei ristoranti messi nei centri commericiali in cui due o più tipi di ristoranti mettono in comune lo spazio per i tavoli. In questo caso si poteva scegliere fra la churrasca ed il giapponese, e siccome noi abbimo già provato il primo ...
Poi volevamo assolutamente provare questo tipo di ristorante dove le pietanze ti scorrono davanti e tu devi prenderle al volo.
E' stato divertentissimo!!
Sul tavolo scorrono le varie pietanze ed a seconda del colore del piatto il costo varia dai 2 ai 5 euro. Noi avevamo già concordato di scegliere solo i 3/4 piatti meno cari!! Poi leggiamo un cartello che dice che scegliendo 6 piatti di colore diverso (fra i 6 meno cari) il menù costava 13 euro ed in più avevamo anche il tè verde.

Allora sono cominciati i calcoli impossibili per valutare cosa ci conveniva fare, smettere di magiare, fare almeno un menù, ...
Avevamo praticamente tutti piatti doppi, nella categoria facente parte del menù, ad eccezione di un solo colore. I nostri calcoli hanno messo in evidenza che per completare almeno menù ci mancavano solo 2 piatti, e che stavamo già spendendo più di 13 euri, quindi almeno un menù andava completato, mentre per i piatti restanti la spesa era sui 10 euro e mancavano 3 piatti alla fine del menù.
Finito ili menù, poi ... abbiamo visto scorrere dei gamberi che invitavano ad essere mangiati allora abbiamo optato per il completamento di due menù, più un piatto.
All'inizio avevamo paura di spendere un casino ed uscire con la fame, invece, con nostra soddisfazione, nonostante i casini fatti, abbiamo speso il giusto ed avevamo la pancia piena. Un altra cosa positiva è che ci è piaciuto tutto, ad eccezione forse di un solo tipo di piatto che era troppo dolce per i nostri gusti. Ci sembrava di essere i personaggi un manga a tentare di mangiare con le bacchette ed a discutere se cosa era meglio provare ad assaggiare.
Il bello è che uno dei piatti permetteva anche di prendere il dessert, e noi abbiamo optato per la panna cotta al the verde ... buonissimissima!!!!
Anche pasteggiare con il thè verde si è rivelata una piacevole sorpresa. Una volta lo avevo provato, di quelli in bustina, e mi sembrava di bere un decotto di erbette di campo, questo invece era piacevole, certo non ha il sapore di quello all'inglese, ma è buono da bersi mentre si mangia. L'unica fregatura è la birra, dato che una bottiglia da 50cl te la fanno pagare 6euro! Almeno per me è un prezzo molto alto.

Adesso dobbiamo trovare l'occasione per tornare!!

Nessun commento:

Posta un commento