sabato 31 luglio 2010

abbandonare il nido


tempo fa nel risistemare e nel levare un poco di erba abbiamo trovato questo nido abbandonato. Le uova sono rotte, ma non perché i piccoli sono nati ma perché qualche altro ucello si è fatto un pasto a base di uova.

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venerdì 30 luglio 2010

"Cetaganda" di Lois McMaster Bujold

More about CetagandaEcco che ritorna il giovane Miles e come sempre un poco i guai lo vanno a cercare ed un poco lui non è certo tipo che li scansa. In questa avventura lui ed il cugino Ivan sono inviati a Cetaganda per una missione diplomatica, ma non fanno in tempo a mettere piede sul pianeta che subito sono coinvolti in uno strano e complicato intrigo locale che rischia di mettere in crisi sia Barraya che la vita stessa dei due ragazzi.
intrighi politici, mutazioni genetiche, strane e complicate gerarchie sociali fanno da sfondo alla nuova avventura del rampollo Vorkasigan che come sempre districherà la matassa grazie alla sua astuzia ed alla sua ostinata voglia di dimostrare che nonostante i suoi difetti fisici si merita la sua posizione.
Il libro non è che si discosti molto dalle precedenti avventure del giovane Miles, ed è per questo che non mi ha preso più di tanto. Il protagonista è sempre lo stesso, il suo carattere non è che sia poi maturato più di tanto dato che non è maturato poi più di tanto. Peccato perchè nelle precedenti avventure mi era molto piaciuto, avevo apprezzato il suo modo diverso, non da macho, di affrontare le situazioni, si vedeva che era un ragazzo impaurito perchè si era messo in situazioni più grandi di lui. In questo libro c'è sempre un poco di umiltà, ma ... non so come spiegare manca qualcosa, manca la freschezza, manca un elemento nuovo.
Speriamo che le prossime avventure del giovane Miles riservino un poco di sorprese

Codarossa colpisce ancora


da queste parti capita uno scoiattolo che noi chiamiamo Codarossa, il signorino si mangia tutte le noci e le nocciole. Non ne abbiamo molte dato che abbiamo un solo noce ed un solo nocciolo, noi non riuscimo mai ad assaggiare un solo frutto perché Codarossa arriva prima di noi e lascia solo i frutti bacati o marci.
Posted by ShoZu

sei una zuccona


puoi controllare le zucche tutti i giorni, spostare le foglie una ad una, ma qualche zucca sfugge sempre al controllo e ti ritrovi con delle zucche enormi come quelle della foto, zucche che non sono buone per cucinare e che non sono nemmeno buone per fare i semi.
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giovedì 29 luglio 2010

chiocciola


lunedì doveva essere un giorno di tutto riposo, o per lo meno lo doveva essere il pomeriggio dopo aver sbrigato commissioni ordinarie e quelle straordinarie. Finito l'ultimo impegno MIA madre mi chiede di fare un giro in azienda per verificare che tutto fosso a posto. Non era tutto a posto. La pompa che tiene gonfio il doppio nylon alle serre si era bloccata. Abbiamo provato a pulire le ventole, ma non abbamo risolto niente. Non ci è rimasto che sostituirla con la vecchia pompa di gonfiaggio messa da parte per emergenze come questa. Mentre aspettiamo che il nylon si rigonfi con mio padre magicamente aggiustiamo il guasto, ancora non ho ben capito cosa non andava. Quando tutto sembrava a posto qualcosa è andato in corto circuito facendo saltare la corrente. Dopo aver provveduto anche a questo intoppo scopriamo che la pompa sostitutiva si è bloccata ... non ci è restato altro da fare che rimontare quella appena riparata e pregare che non facesse scherzi. fortunatamente non ci sono stati altri problemi ed abbiamo già provveduto a comprare una pompa di foniaggio nuova.

Posted by ShoZu

domenica 25 luglio 2010

"Mondo Senza Fine" di Ken Follett

More about Mondo senza fineQuesto dovrebbe essere il seguito di "i pilastri della terra", ma potete fare come me è sbagliare l'ordine di lettura perché i riferimenti al precedente romanzo sono rarissimi, in pratica i fatti si svolgono nello stesso luogo.
Il romanzo è praticamente una panoramica sulla vita dei quattro protagonisti, un affresco dell'Inghilterra nel periodo storico che va dal novembre del 1327 al novembre del 361 ed il tutto si svolge sostanzialmente nel Priorato di Kingsbridge e dintorni.
La storia inizia con i quattro protagonisti, ancora ragazzini, che si incontrano per caso ed assistono ad un evento violento che porta con se un segreto, una lettera che nessuno deve leggere e di cui solo uno dei ragazzi conosce l'esistenza. Le loro vite poi proseguono su strade diverse, ma rimarranno sempre legate fra di loro. I quattro protagonisti vengono da ceti diversi, hanno aspirazioni diverse, ma tutti quanti verranno messi a dura prova dalla vita. Il romanzo si conclude ... diciamo che non c'è una vera conclusione, semplicemente il mistero legato al loro primo incontro viene portato alla luce. Anche le vite dei protagonisti arrivano ad un punto, alcuni realizzano il sogno della loro vita altri si rendono conto di avere sempre avuto quello che desideravano.
Bello, scritto bene, scorre che è una meraviglia ... ma non mi ha lasciato niente. All'inizio del libro pare che tutta la vita dei protagonisti debba essere legata all'evento che li ha fatti incontrare, invece no, questo fatto che sembra importantissimo viene praticamente scordato per tornare alla luce sono in alcune sporadiche occasioni, certo è un elemento importante nella chiusura del libro, ma francamente mi spettavo un qualcosa di più plateale, di esplosivo, invece se non si sta attenti si rischia quasi che passi inosservato.

Aria Fresca

Ieri sera alla Fortezza Da Basso, in occasione del Live On, c'è stato lo spettacolo di Aria Fresca. Naturalmente non c'erano tutti i personaggi, ma solo "quelli disponibili".
Tra i vari personaggi hanno riproposto i "fratelli Atto" ed "Achille", poi sono stata praticamente una staffetta tra i vari comici. C'è stato anche il "grande mago" che non avevo mai visto perchè non ho avuto modo di vedere le puntate di Aria Fresca che hanno trasmesso questo inverno e mi è stato detto che è un personaggio nuovo.

Ho fatto un poco di foto, ma naturalmente non sono venute un gran che.

Siamo amici? Uno o due?
ALLA GRANDE!!!!!!

I fratelli Atto: Rino & Rone

Il grande mago

Il Paci

sabato 24 luglio 2010

la spiegazione

Ieri avevo postato alcune foto della portantina giapponese dei desideri, ieri sera siamo tornati all'anfiteatro per vedere il cosplay e lo spettacolo di danza e ne ho approfittato per fotografare le "istruzioni":
l'omikoshi è la portantina che viene usata per portare le divinità shinto fuori dalla loro sede fissa all'interno del tempio e per questo il nome orta ben due suffissi onorifici ("o" e "mi") + koshi (= portantina).
Pertanto l'omikoshi rappresenta lo spirito delle Dinivintà che visita i cittadini fuori dalla sua Casa durante le feste e le cermonio.
Ogni regione o festa ha il suo modo di portare l'omikoshi e di incoraggiare gli uomini che lo portano.

venerdì 23 luglio 2010

I sogni son desideri

In questi giorni all'anfiteatro del parco delle Cascine si tiene un piccolo evento giapponese, il Natsu Matsuri, con cibo tipico, abbigliamento e gadget vari. Non vi aspettate grandi cose, non sono nemmeno 10 bancherelle in tutto, quello che conta sono gli spettacoli serali.


Tra le varie cose, comunque, c'è questa cosa dei desideri, non chiedetemi spiegazioni perché ho letto il cartello con la spiegazione, ma l'ho già dimenticato. Comunque c'è questa cosa in cui vengono appesi dei bigliettini in cui vengono scritti i vari desideri, dopo di che il tutto verrà riportato al tempo giapponese nella speranza che vengano esauditi.Tra i vari desideri c'erano i classici politically correct in cui si richiede pace e amore per tutti, quelli politically correct ma un poco più egoistici con serenità/felicità/salute, non manca la richiesta del grande amore e quelli più concreti con richieste di lavoro e superamento esami. In molti chiedono, un poco ruffianamente secondo me, un viaggio in Giappone e poi ci sono loro, i desideri migliori:


Con questo caldo ammetto che una bevanda fresca fa sempre piacere, ma è proprio il caso di scomodare delle divinità per della Vodka? Non so nemmeno se le divinità giapponesi sono goliardiche come quelle greche
Voglio la Vodka

Questa persona probabilmente deve andare al mare nei prossimi giorni, o comunque ha in programma una gita fuori porta, non vedo altre spiegazioni per questo tipo di richiesta, visto poi che le previsioni del tempo indicano chiaramente che poteva risparmiarsi il desiderio.
che non piova per i prossimi 4 giorni

Questa persona pensa agli altri, con il classico pace e amore, ma sembra proprio che voglia un gatto rosso.
Pace, serenità e un gatto rosso

Questo è secondo me il pezzo meglio e non necessita di commenti
far fuori Berlusconi





martedì 20 luglio 2010

"Vita di Pi" di Yann Martel

More about Vita di PiIl libro è diviso in tre parti, nella prima abbiamo una sorta di antefatto in cui andiamo a conoscere un poco l'autore del libro, le circostanze che lo hanno portato a conoscere Pi, e naturalamente Pi stesso, il protagonista dell'avventura. Veniamo a sapere della sua infanzia nello zoo del padre e di come sia entrato in contatto con la religione cristiana e mussulmana. La parte centrale è il racconto vero e proprio. Pi viaggia verso il Canada su un mercantile giapponese con la sua famiglia ed alcuni animali dello zoo. Una notte, per motivi mai chiariti, la nave affonda lasciando il protagonista su una scialuppa per sette mesi. La conclusione è basata sul resoconto di due funzionari giapponesi che si recano da Pi per avere maggiori dettagli sull'accaduto e ci offre una chiave di lettura di tutto il racconto, a voi decider quale preferite.
Nella parte centrale si ha una sorta di rielaborazione del viaggio, ci viene raccontata la quatidianità sia con i dettagli di quello che il ragazzo deve fare per sopravvivere nei sette mesi, ma soprattutto contano le emozioni ed i sentimenti che scaturiscono dall'essere circondati giorno dopo giorno da una immensa distesa di acqua. Ad esempio Pi racconta del suo primo pesce ucciso, lui che è un vegetariamo, di come si è sentito, del fatto che è ancora nelle sue preghiere e di come il bisogno cambi velocemente le persone.
Pensavo che la parte tra lui e la tigre fosse preponderante, la base di tutti il racconto, invece viene trattao come uno dei tanti aspetti della quotidianità. Certo è vero che ogni azione del ragazzo è strettamente legata al suo compagno di sventura, ma il racconto non mi ha dato l'impressione di essere incentrato solo sulla tigre.

lunedì 19 luglio 2010

Ma che palle

Nel corso degli anni ho aperto non so quanti blog a giro per la rete che poi ho puntualmente abbandonato. Volevo riunirli tutti in uno, questo. All'inizio l'operazione sembrava facilissima dato che Blogger permette di importare materiale da altri blog e gli altri blog permettono di esportare il loro materiale, ma ... c'è sempre un ma.
Infatti Blogger vuole che il materiale sia in formato XML e peccato che la maggior parte dei blog che usavo a suo tempo non esportino in questo formato e l'unico che lo fa usa una formattazione che non piace a Blogger.
Cosa fare allora? Le strade sono due, mettere da parte questa mia folle idea e lasciare che a giro per la rete ci siano una certa quantità di miei vecchi blog dove non scriverò mai più, oppure mettermi con santa pazienza e copiaincollare tutti i vecchi post qui facendo attenzione di volta in volta di mettere la data originale.
Non so per quale delle due strade opterò, se sarà la seconda si saprà a tempo debito perchè prima vorrei salvare i vecchi posto come Bozze e poi pubblicarli tutti assieme in un sol colpo, ma ho visto che per questa soluzione mi ci vorrà una paccata di tempo.
Se improvvisamente vedrete comparire dei post che risalgono al lontano 2005 vorrà dire che finalmente ho finito il trasferimento a mano

domenica 18 luglio 2010

"Kafka sulla spiaggia" di Haruki Murakami

More about Kafka sulla spiaggiaIl libro narra di un ragazzo di quindici anni e di un insolito vecchietto che intraprendono un viaggio per compiere una missione comune. A loro si affiancano altri tre personaggi, Hoshino che aiuterà Nakata nella sua missione, Oshima che invece sarà di grande aiuto per Tamura. Non scordiamo poi la signora Saeki e Sakura, due figure che comunque rimarranno avvolte nel mistero.

Non è facile fare il riassunto di questo libro perchè si rischia di dire troppo rovinando così la lettura, io l'ho letto pensando che fosse il racconto di un giovane e di un vecchio che si incontrano per caso sulla spiaggia, che si raccontano a vicenda le proprie peripezie e che insieme risolvono i propri problemi ... in realtà è tutta un'altra storia, i due protagonisti sono legati tra loro da un sottile ed inspiegabile legame, devono compiere una missione e non facciamoci troppe domande.
Quello che posso dire è che i capitoli si intervallano raccontando alternativamente le vicende di Tamura Kafka, e qui si parla in prima persona, e del signor Nakata, raccontati invece in terza persona.
Il libro parte tutto sommato come un normale romanzo su un ragazzo di quindici anni che scappa di casa, in parallelo abbiamo un simpatico vecchietto che parla con i gatti. Sin dall'inizio però ci sono già degli elementi che ci fanno capire che non è la classica storia, ma è una storia metafisica con una strana maledizione che accompagna il giovane Tamura ed il signor Sakura che è chiamato a sistemare l'ordine delle cose.

sabato 17 luglio 2010

Ebbene sì

Ebbene si ogni tanto leggo, ultimamente non spesso come un tempo, ma è una attività che ancora trovo piacevole.
Ho iniziato a leggere assiduamente libri in età adulta, quasi per caso, stavo parlando con un amico di allora di un autori che mi sarebbe piaciuto leggere, Asimov, e lui mi prestò uno dei suoi libri. Da allora non ho più smesso di leggere, certo ci sono dei periodi in cui in poco tempo leggo tantissimi libri ed altri in cui faccio fatica anche a leggere le etichette delle confezioni, ma cerco sempre di leggere almeno un libro al mese.
Il mio genere preferito è la fantascienza, in essa trovo praticamente tutto, dai libri leggeri e quelli impegnati, dalle grandi storie politiche ai gialli. In generale comunque leggo di tutto, anche se devo ammettere che evito le storie di amore mielenso ed i pacconi storico politici.

Piano piano inserirò le recensioni dei vecchi libri che ho già letto, e via via anche quelle dei nuovi libri. Ammetto che alle volte le mie recensioni sono di una lunghezza assurda, alle volte sono solo due parole messe in croce, ma ho scoperto che mi piace dare anche un piccolo giudizio sommario per ogni libro, anche solo per ancorare le emozioni che mi ha dato sul momento.

non molto

non molto da dire non molto da fare. A dire il vero di cose da fare ne avrei tantissime, ma tra il caldo e la stanchezza mentale non ho proprio le energie per fare niente, nemmeno finire di leggere il libro che proprio ora è arrivato al punto cruciale della storia.
Tutti i giorni mi ripeto che farò questo e quello e poi arrivo a sera che non ho fatto assolutamente niente.

lunedì 12 luglio 2010

Prima e dopo

Prima
Dopo
Andando un poco a controllare alcune cose sulle foto fatte con il cellulare ho ritrovato quella che abbiamo fatto alla Fontana Fiorita quando è stata fatta, in cima abbiamo messo una begonia gigante rossa, sotto abbiamo il geranio rosso di tipo "minibalcon" e sotto di colore viola abbiamo la scaevola. Le piante all'inizio non erano molto promettenti, anche perchè abbiamo utilizzato le più brutte che non potevano essere chiaramente vendute. In quel periodo poi il tempo non era dei migliori, faceva ancora un poco di freddo e non faceva che piovere, tutte le piante della fontana invece vogliono il sole pieno.
La prima foto è stata fatta l'otto di maggio, mentre la seconda è stata fatta l'otto di luglio se non ricordo male, comunque sono state scattate a tre mesi di distanza l'una dall'altra e possiamo chiaramente vedere che le piante sono cresciute veramente bene =)
La begonia gigante in cina alla fontana doveva venire più grande, ma come già detto all'inizio il tempo non è stato dei migliori e non ha permesso alla pianta di mostrare tutte le sue potenzialità. Il prossimo anno, comunque, se rifacciamo la fontana dobbiamo mettere da parte una begonia bianca per avere un migliore stacco di colori.

ultime due settimane

e poi arrivano le ferie!!
Ferie è una parola grossa dato che prima di tutto il mio non si può nemmeno considerare un lavoro, avessi un lavoro base sarebbe un ottimo secondo lavoro. Poi perchè se vado in ferie nel "quasi lavoro" non andrò di certo in ferie nel "lavoro di famiglia", quindi dovrò continuare ad andare ad aiutare i miei. Ho voluto la bicicletta ed ora mi tocca pedalare.

Non vedo l'ora di avere nuovamente un poco di ore libere per poter tornare a fare un poco di cose per me, ad esempio è da tanto che dico di dover riprendere in mano il sito degli scoubidous che è dal marzo del 2009 che non aggiorno più. Ad essere sinceri dovrei buttarlo giù e rifare tutto da capo, naturalmente cercando di sfruttare almeno parte delle foto e degli schemi che ho già fatto. Questo sarebbe il periodo ideale per mettere on line nuovi schemi, ma purtroppo non ho proprio il tempo per riprendere in mano i lavori, poi non è che basti fare uno scoubidous, devo fare tutte le foto, deve sistemarle in modo che si veda bene il passaggio, devo cercare di spiegarmi (cosa che non mi riesce molto facile), ...
E pensare che nel periodo in cui poi ho dovuto improvvisamente mollare tutto nella mia mente malata si stava facendo avanti il pensiero di mettere anche gli schemi degli origami, anzi avevo già provato a realizzare dei filmati con la macchina fotografica, ma l'idea non mi piaceva perchè non mi piace come la mia voce viene distorta dalle apparecchiature elettroniche (un modo come un altro che non mi piace il mio timbro di voce), e mettere un video che mostra i passaggi senza la spiegazione audio non ha senso. Avevo pensato di fare le foto anche per gli origami, ma è un vero macello dato che devi fare moltissimo ritocco per inserire le righe e freccettine per mostrare come dove e quando deve essere piegata la carta.

Non disperiamo, in fin dei conti è il destino di tutte le menti malate fallire nei loro progetti

sabato 10 luglio 2010

fa troppo caldo

fa troppo caldo per fare qualsiasi cosa, non posso pulire casa a questa ora perchè altrimenti entra tutta l'afa, se vado a fare una doccia come esco ci dovrei rientrare, la spesa la rimando ad ancora una mezza oretta, il mio neurone solitario è troppo spompato per anche solo pensare di fare qualcosa di intellettualmente più elevato che cazzeggiare sulla rete.

mercoledì 7 luglio 2010

ci sono errori e ci sono errori














io posso ammettere gli errori di battitura, ne faccio tanti io, posso ammettere che uno stia tre ore a pensare se una parola si scrive con "scie" o con "sce" ... io poi continuo a sbagliare ... ma mi dovete dire come è possibile iniziare una parola italiana con "CQu", ditemi almeno una parola che inizia on "CQu". questo simpatico signore, che so essere italiano e non straniero, forse per paura di sbagliare mette sia la C che la Q, all'inizio ho pensato al classico errore di battitura/distrazione, ma quando il tutto è stato ripetuto più volte in più occasioni ho capito tante cose sul soggetto.
- Taken at 9:31 PM on July 06, 2010 - uploaded by ShoZu

martedì 6 luglio 2010

orticello


pomodori al centro, zucchero a sinistra e melanzane a destra. Nonostante il. tempo pessimo che fa fiorire poco le piante pare che si inizino a vedere i primi frutti, oggi abbiamo già colto un poco di zucchine e la prima melanzana inizia a colorarsi. Domani c'è da piantare altri cetriolo, altri poponi, pomodori, zucchine del pescatore ed i peperoni.

Posted by ShoZu

domenica 4 luglio 2010

come è lento

dopo tanto tanto tempo ho finalmente rimesso in funzione il vecchio portatile ... mamma mia quanto è lento!!! Non ricordavo che mentre lui si accende tu hai tutto il tempo per andare al bar a farti un cappuccino.
Adesso lo lascio acceso un pochetto perchè ha un casino di aggiornamenti da scaricare e da installare, quasi quasi lo lascio acceso tutta la notte, tanto ora la notte è nella fasci a consumo energetico basso, in modo che possa finire di sistemare tutte le sue cosette poi lo lascerò nuovamente riposare per un poco di tempo. Dovrei però ricordarmi di accenderlo un poco più spesso