sabato 19 giugno 2010

5 appuntamenti per farla innamorare -

REGIA: Nia Vardalos
SCENEGGIATURA: Nia Vardalos
TITOLO ORIGINALE:  I hate Valentine's Day
ATTORI: Nia Vardalos, John Corbett, Stephen Guarino, Amir Arison, Zoe Kazan, Gary Wilmes, Mike Starr, Judah Friedlander, Rachel Dratch, Jay O. Sanders, Lynda Gravatt, Suzanne Shepherd, Ward Horton

Ruoli ed Interpreti

FOTOGRAFIA: Brian Pryzpek
MONTAGGIO: Steve Edwards, Tony Lombardo
MUSICHE: Keith Power
PRODUZIONE: Blue Star Pictures, I Hate Vday Productions, Lakeshore Entertainment, My Bench Productions
DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures
PAESE: USA 2009
GENERE: Commedia, Romantico
FORMATO: Colore


Questo è il classico film del filone romantico in cui c'è tutto un percorso da seguire per raggiungere l'amore.
In questo caso la protagonista Genevieve (Nia Vardalos) è rimasta traumatizzata dalla separazione dei genitori avvenuta a causa dei tradimenti del padre e questo l'ha portata a non credere nelle relazioni stabili, ma non per questo ha smesso di credere nel romanticismo, al contrario lei è una ragazza molto romantica e si è creata un sistema tutto suo per avere tutto il romanticismo di cui ha bisogno senza le conseguenze di una relazione fissa. Il sistema consiste nei 5 appuntamenti, il tempo che deve durare una relazione perfetta.
A rovinare tutti i suoi piani ci pensa Greg (John Corbett) il quale invece è alla ricerca dell'amore, ma ancora non ha trovato la famosa donna giusta. Greg rimane affascinato da Genevieve e dalla sua regola e pensa che in fin dei conti non può certo fargli male tentare questa "relazione con data di scadenza" e quindi iniziano le loro uscite.

Come ci si aspetta già mentre siamo in fila per acquistare i biglietti i due si innamoreranno e dopo alcune piccole vicissitudini andranno oltre ai 5 appuntamenti.



Il film di per se non è male, sai già quello che ti aspetta nel momento in cui decidi di andare a vederlo, l'unico problema è la prima parte del film dove Nia Vardalos recita con un sorriso stampato in faccia che sembra abbia una paresi facciale. Posso capire che debba recitare il ruolo della donna ottimista a tutti i costi, della donna che vede, o che vuole vedere, tutto rosa, ... ma c'è un limite a tutto, non la si vede mai con una espressione neutra, rilassata, ha sempre questo sorriso stampato in faccia che mi veniva voglia di prenderla a schiaffi, che poi secondo me si vedeva proprio che era anche un sorriso forzato, che lei faceva di tutto per tenere gli occhioni ben aperti e larghi per dare questa espressione di felicità.
A parte il dettaglio della recitazione il film non è proprio malaccio, ripeto che è uno di quei film in cui sai già cosa ti aspetta, non ci sono colpi di scena, non ci sono sorprese.

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