giovedì 22 dicembre 2005

Il castello errante

Ho letto "il castello errante di Howl", da cui Miasaki a tratto il suo omonimo lungometraggio, e l'ho trovato molto bello. Ho letto il libro con molta attenzione, perchè due persone mi avevano detto di essere state deluse per la diversità tra libro e film. Naturalmente ci sono sempre delle differenze fra carta e pellicola, ma in questo caso per loro  la pellicola era migliore. Per me non è vero, sono due opere molto belle. Certo Miazaki è un genio nelle immagini e se si cerca di leggere il libro riportanto alla mente i personaggi del cartone si rischia di rimanere delusi, ma il libro riesce ad approndire i personaggi in un modo molto bello. La nostra Sophie è una ragazza rassegnata al suo destino ma che prova rabbia per quello che le è avvenuto, il nostro mago nasconde un bel segreto sulla sua provenienza, non c'è la guerra a fare da sottofondo ma si ha la possibilità di conoscere meglio la famiglia di Sophie. Solo Calcifer non ha subito modifica nella sua trasposizione nella pellicola.
E' un po' come se ad entrambi fossero stati dati una serie di elementi da inserire nella storia ed una traccia della trama, il castello, Calcifer, la vanità di Howl, ... ma poi ognuno ha aggiunto dettagli ed interpretato alcuni fattori in modo personale. Il risultato, per me, è che entrambi hanno fatto un ottimo lavoro.
Naturalmente quando andiamo a leggere il libro non ci scordiamo che è un prodotto destinato ai bambini

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