mercoledì 29 giugno 2011
"La donna che fuggì nel tempo" di Joshua Dann
Lo ammetto, quando ho letto il titolo mi aspettavo un romanzo in cui una donna inseguita da qualcuno era costretta a saltare su e giù nello scorrere del tempo per salvare la sua vita o qualche prezioso segreto.
Invece non è niente di tutto questo. Abbiamo semplicemente un uomo che che viene catapultato nel passato dove si innamora. Poi torna nel presente e pur sapendo che il suo amore è morto non riesce a dimenticarlo. Il romanzo è carino, niente oltre il carino secondo me, anche se forse la mia delusione deriva dal fatto che mi aspettavo un'altra storia.
Comunque il personaggio è ben rappresentato, sono realistiche le sue emozioni e le sue reazioni nel trovarsi faccia a facci con i divi prima ancora che questi sapessero chi stavano diventando, o essere in epoche in cui quello che oggi è proibito prima era una abitudine quotidiana. A proposito di questo fa sorridere il fatto che il "futuro" è il 2006 che per noi è già passato, ma se mettete "2016" non cambia niente.
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