Dello stesso autore ho letto "Kafka sulla spiaggia" e durante la lettura del romanzo mi domandavo di quali sostanze illegali si facesse. Ho deciso di riprovare per vedere se quello era proprio lo stile dell'autore ho se con la mia fortuna avevo iniziato con uno dei suoi romanzi più difficili.
"After Dark" è stato invece una piacevole sorpresa, un romanzo che in un certo senso non porta da nessuna parte e che nonostante questo non lascia delusi alla fine. Nel romanzo noi siamo solo spettatori delle vite e delle vicende altrui, osserviamo senza essere visti e senza poter interagire con i personaggi che loro malgrado si trovano uniti in una notte che potrebbe essere una notte come tante altre. Una manciata di personaggi si troveranno legati in modo più o meno diretto tra loro, alcuni legami sembra siano destinati a durare nel tempo, altri invece scompariranno con le tenebre della notte. Quello che conta però è che una notte è passata ed un'altra deve arrivare.
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