Regia: Luca Miniero
Soggetto: Luca Miniero
Sceneggiatura: Massimo Gaudioso
Produttore: Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini, Francesca Longardi
Produttore esecutivo: Giorgio Magliulo
Fotografia: Paolo Carnera
Montaggio: Valentina Mariani
Musiche: Umberto Scipione
Scenografia: Paola Comencini
Costumi: Sonu Mishra
Distribuzione Italia: Medusa Film
Durata: 100 min
Genere: commedia
Interpresti e personaggi
Claudio Bisio: Alberto Colombo
Angela Finocchiaro: Silvia Colombo
Alessandro Siani: Mattia Volpe
Valentina Lodovini: Maria
Nando Paone: Costabile Piccolo
Giacomo Rizzo: Costabile Grande
Teco Celio: Gran Maestro
Fulvio Falzarano: Mario
Nunzia Schiano: Signora Volpe
Alessandro Vighi: Chicco Colombo
Salvatore Misticone: Signor Scapece
Riccardo Zinna: Vigile
Naike Rivelli: Poliziotta
Dany Boon: Turista francese
NOTE: il film è un remake, molto fedele mi dicono, della commedia francese "Bienvenue chez le Ch'tis" uscita in Italia con il titolo "Giú al Nord"
Alberto è un responsabile delle poste e lavora nella bassa Brianza. Il suo sogno è quello di essere trasferito in una sede di Milano, ma ogni volta che è vicino al trasferimento viene superato da un collega disabile. Decide quindi di fingersi invalido per ottenere il tanto atteso trasferimento, naturalmente viene scoperto e la punizione è un trasferimento di due anni in uno sperduto paesino (bellissimo) del Cilento.
Il film è basato su tutti gli stereotipi e pregiudizi del nord verso il sud, il nostro Alberto sembra infatti partire per una missione di guerra nel deserto. Naturalmente il nostro si accorgerà ben presto che nonostante le differenze culturali i suoi nuovi colleghi sono persone ospitali e diventeranno ottimi amici.
Il film è stato divertentissimo, troppo assurda la partenza di Alberto con giubbino antiproiettile e super crema solare. Alla fine nessuno è buono e nessuno è cattivo, ognuno è nato e vissuto in ambienti diversi con culture diverse e da entrambe le parti ci sono un poco di pregiudizi e di incomprensioni, anche se secondo me i piccoli paesi sono dei mondi a parte, che siano del sud del centro o del nord cambia poco, perché nei piccoli paesi tutti si conoscono e la vita segue ritmi diversi alle grandi città.
Abitando in una regione del centro forse trovo assurdi alcuni comportamenti di entrambe le parti e spero che i pregiudizi mostrati da Alberto siano solo delle esagerazioni.
Film che consiglio caldamente di vedere.
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