lunedì 20 settembre 2010

"Shrek e vissero felici e contenti" di Mike Mitchell

Regia: Mike Mitchell
Sceneggiatura: Josh Klausner, Darren Lemke
Fotografia: Yong Duk Jhun
Musiche: Harry Gregson-Williams
Durata: 93 minuti
Genere: animazione
Produzione: DreamWorks Animation, Pacific Data Images
Distribuzione: Universal Pictures
Paese: USA 2010








Doppiatore personaggio
Renato Cecchetto Shrek (voce italiana)
Mike Myers Shrek (voce originale)
Selvaggia Quattrini Fiona (voce italiana)
Cameron Diaz Fiona (voce originale)
Eddie Murphy Ciuchino (voce originale)
Antonio Banderas Gatto con gli stivali (voce originale)
Walt Dohrn Tremotino (voce originale)
Craig Robinson Omino di zenzero (voce originale)
Chris Miller Lo specchio magico (voce originale)
Cody Cameron Pinocchio/I 3 porcellini
Aron Warner Il lupo cattivo (voce originale)



Eccoci al capitolo finale delle avventure del nostro orchetto verde preferito, Sherk. Questa volta, come di moda ultimamente, lo spettacolo può essere visionato anche in 3D. Io personalmente ho visto la versione nelle classiche 2D e mi pare di non aver perso assolutamente niente, anzi ho guadagnato la differenza del biglietto.

Il nostro Sherk inizia a sentirsi un poco stretto nel ruolo di padre di famiglia, inizia a rimpiangere i bei vecchi tempi quando terrorizzava i contadini e poteva farsi un bagno nel fango in tutta tranquillità. In un momento di disperazione fa un patto con il classico mago malvagio, Tremotino: un giorno da vero orco in cambio di un giorno dell'infanzia del nostro verde amico. Non importa dirvi che Tremotino conosce il fatto suo e che il patto nasconde un cavillo cavilloso ed il nostro Sherk avrà quindi un giorno per riconquistare la sua Fiona e rompere il contratto. Il lieto fine è scontato, ma devo ammettere che mi aspettavo un qualcosa di diverso, un qualcosa che facesse vedere come il nostro orco verde si renda sì conto dei piaceri della famiglia, ma mi aspettavo che questa ultima imparasse a dare a Sherk il suo spazio per continuare a sentirsi se stesso, mi sarebbe bastata una Fiona che a fine episodio acconsentisse ad impedire che la carrozza turistica passasse tutti i giorni da casa loro.

Che dire, carino, divertente, certamente meglio del capitolo terzo ma niente a che vedere con i primi due. Concordo con chi sostiene che è più un film per i genitori, che si possono riconoscere nella frustrazione di Sherk, che per i pargoli i quali al massimo possono ridere per il maghetto che cambia parrucca a seconda dell'umore e del gatto con gli stivali leggermente imbolzito.

La sufficienza comunque se la merita, adesso però mi aspetto un film con Ciuchino e Gatto protagonisti.

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