venerdì 13 agosto 2010
"2001: odissea nello spazio" di Arthur C. Clarke
Il romanzo parte nel momento in cui le scimmie compiono un passo avanti verso l'umanità, dopo di che facciamo un bel passo avanti nel tempo, diciamo che arriviamo a quelli che dovevano essere i tempi nostri, quando sulla luna viene ritrovato un manufatto. In seguito a questo ritrovamento viene organizzata una missione spaziale su Saturno. Solo i componenti dell'equipaggio in ibernazione ed il super computer di bordo (HAL9000) sanno il reale scopo della missione. Il computer HAL9000 entra però in paranoia e causerà una serie di incidenti dai quali uscirà vivo solo un componente, Dave il quale porterà avanti la missione da solo.
Il libro secondo me alterna momenti interessanti a momenti di pura noia. La parte centrale secondo me è la più noiosa, ma ci si riprende non appena HAL9000 inizia a boicottare la missione.
Il finale è in un certo senso visionario, l'omonimo film ha forse cercato di riprendere lo spirito del finale, ma nel libro certamente si va altre, anche se non saprei dire con esattezza quando il finale mi abbia effettivamente soddisfatta.
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