Una bellissima storia per immagini.
La Zia Rosamond lascia una parte della sua eredità alla misteriosa Imogen e spetta alla nipote Gill ritrovarla. Nella speranza di portare a termine la ricerca Gill si vede costretta ad ascoltare dei natri che in realtà la zia aveva lasciato per Imogen. In questi nastri vengono descritte venti fotografie che richiamano alla mente di Rosamond momenti importanti nelle vite di quelle che sono state le donne che hanno dato origine ad Imogen, in modo che lei possa capire il perché della sua vita.
E' una storia di donne, è una storia di madri che pur amando non hanno saputo amore, è una storia di donne che forse non hanno avuto il coraggio di imporsi su altre.
Inizialmente si potrebbe pensare ad un romanzo noioso, in cui di volta in volta si ha una descrizione dettagliata di una immagine o di una foto, ed invece la parte descrittiva è solo l'inizio, il punto di partenza per raccontare di un particolare evento. La maggior parte del libro è incentrata sul racconto di Rosamond e francamente ho trovato quasi fastidiosi gli intermezzi di Gill, anche se francamente sono pochi. Un libro che consiglio e che si legge tutto di un fiato perché dopo poco anche noi come Gill non vediamo l'ora di sapere come finisce la storia.
giovedì 29 settembre 2011
mercoledì 28 settembre 2011
Minù Mucchino e Frignolo #02
con l'aiuto di una lampada portatile ho fatto luce nella CatCaverna dove Minù ed i suoi mocini passano le giornate. Minù é uno scricciolo di gatta, ma la cuccia é effettivamente grande perché è per cani
diosperi
questo anno il diospero non ha fatto molti fiori e quindi ci sono pochissimi frutti, i pochi che ci sono poi sono pure deformi. A me la cosa non crea problemi perché tanto i diosperi non mi piacciono
Minù Mucchino e Frignolo
Ecco qua i nostri gattacci. Minù è una mamma dolcissima e pogrissima, da quando le abbiamo messo una cuccia per cani non esce nemmeno per mangiare dato che mia madre le porta il pranzo in camera! Mucchino è il gattino bianco e nero, così chiamato sia perché la pezzarura ricorda quella delle mucche sia perché è sempre a ciocciare! Alla fine arriva Frignolo, FrignoloAlCulo, perché non appena lo tocchi inizia a strillare. I primi tempi quando Minù lo sentiva miagolare si metteva in allarme, ma adesso non rizza nemmeno la testa perché tanto sa che é il figlio rompiscatole.
martedì 27 settembre 2011
la reggia di Minù
per permettere alla Minù di stare più comoda le abbiamo portaro una cuccia per cani. La gatta ha gradito molto ed infatti non esce mai, solo per mangiare quando non è la mamma a portarle il ciotolino con la pappa in camera. oggi i gattini hanno iniziato ad aprire gli occhi, ma si muovono troppo per fare le foto con il cellulare
sabato 24 settembre 2011
"Slan" di Alfred Elton van Vogt
Altro libro non proprio brutto che però mi ha un poco deluso.
L'inizio è bello e pieno di aspettative, ma poi dalla seconda metà in poi la storia inizia a fasi fiacca fino ad un finale che per me non è nemmeno un finale, è come la fine del primo tempo.
La più grossa delusione però secondo me è il non aver approfondito un paio di personaggi secondari e che avrebbero invece meritato un posto molto più importante nella storia.
L'inizio è bello e pieno di aspettative, ma poi dalla seconda metà in poi la storia inizia a fasi fiacca fino ad un finale che per me non è nemmeno un finale, è come la fine del primo tempo.
La più grossa delusione però secondo me è il non aver approfondito un paio di personaggi secondari e che avrebbero invece meritato un posto molto più importante nella storia.
lunedì 19 settembre 2011
"L'invasione degli ultracorpi" di Jack Finney
Premetto che non ho ricordanza di aver visto nessun film tratto da questo libro.
Il libro tutto sommato mi è piaciuto, a dire il vero non ci ho visto niente di eclatante anche se credo che questo sia dovuto alle mie "lacune storiche". Questo infatti è uno di quei libri che trova tutto il suo valore se letto nella chiave storica del momento.
Comunque non si va di ripassare tutta la guerra fredda potete leggerlo godendovi la storia che ha una buona dose di mistero, di avventura e pure un pizzico di rosa che non guasta mai, soprattutto se volete leggere il libro durante le vacanze estive. Ecco, questo è un buon SciFi da sotto l'ombrellone perché si legge bene, scorre veloce, e se la solita vicina pettegola vi interrompe per mettevi al correnti di quello che succede nel bagno accanto a voi ... perdete certo il filo del discorso.
Prima che qualcono si senta offeso, per me i "libri da ombrellone" non sono libri di serie B, sono solo un genere di libri che rispetto ad altri trovo più facili da leggere e con una scrittura più lineare, libri quindi che si possono leggere tranquillamente anche quando il tuo cervello si è preso il suo meritato periodo di vacanza e quando hai una lettura discontinua.
Il libro tutto sommato mi è piaciuto, a dire il vero non ci ho visto niente di eclatante anche se credo che questo sia dovuto alle mie "lacune storiche". Questo infatti è uno di quei libri che trova tutto il suo valore se letto nella chiave storica del momento.
Comunque non si va di ripassare tutta la guerra fredda potete leggerlo godendovi la storia che ha una buona dose di mistero, di avventura e pure un pizzico di rosa che non guasta mai, soprattutto se volete leggere il libro durante le vacanze estive. Ecco, questo è un buon SciFi da sotto l'ombrellone perché si legge bene, scorre veloce, e se la solita vicina pettegola vi interrompe per mettevi al correnti di quello che succede nel bagno accanto a voi ... perdete certo il filo del discorso.
Prima che qualcono si senta offeso, per me i "libri da ombrellone" non sono libri di serie B, sono solo un genere di libri che rispetto ad altri trovo più facili da leggere e con una scrittura più lineare, libri quindi che si possono leggere tranquillamente anche quando il tuo cervello si è preso il suo meritato periodo di vacanza e quando hai una lettura discontinua.
Minù ha partorito!!
Natura - 2011 Minù ed i suoi gattini |
La notte tra sabato e domenica Minù ha partorito due splendidi micini. Come sala parto lei aveva scelto una macchia di edera, un posto tranquillo e riparato se non fosse per il fatto che dopo mesi di siccità è andato a diluviare proprio la prima notte dei gattini. Noi allora li abbiamo presi, stando attenti che la mamma osservasse ed approvasse, e li abbiamo messi in un posto riparato e asciutto. Lei naturalmente li ha posizionati da un'altra parte, ma sempre al sicuro dalle intemperie. Adesso non ha più niente di che preoccuparsi: i micini sono nati e la sua pancia è piena perché in un solo giorno si è fatta fuori tre scatolette di quelle da un etto!!
Quando domenica mattina la mamma è andata in azienda ha detto che la gattina le è venuta incontro e le ha fatto le fusa, voleva stare in collo ed aveva bisogno di tantissime coccole, la mamma dice che si è un poco emozionata perché sembrava che la gattina le volesse dire che aveva fatto i piccoli e che tutto era andato bene.
mercoledì 14 settembre 2011
"I figli di Matusalemme" di Robert A. Heinlein
Francamente mi aspettavo qualcosa di meglio.
Tanto tanto tempo fa un gruppo di persone si rese conto di avere una aspettativa di vita più lunga della media e decisero di favorire e incentivare gli accoppiamenti tra di loro, l'ovvio risultato risultato fu che con il passare delle generazioni si ottenne una razza di uomini con una aspettativa di vita molto più lunga degli altri. Per molti anni i Matusalemme decisero di vivere nel segreto, sapevano che gli altri non avrebbero accolto benevolmente la loro caratteristica: come fai a sopportare l'idea che tu hai solo sessanta anni per raggiungere il tuo scopo nella vita, mentri altri se la possono prendere comoda perché vivranno per più di cento anni?
Ad un certo punto però mantenere il segreto non era più possibile e quindi i Matusalemme decisero di uscire allo scoperto, come c'+ da aspettarsi la reazione dei "vitabreve" non fu un caldo abbraccio. Questi infatti non credevano al fatto che i Maturalemme fossero solo il risultato di oculati accoppiamenti, ma che nascondessero il segreto della vita eterna. I Matusalemme si vedono quindi costretti ad una raccambolesca fuga dalla terra alla ricerca di un posto tutto per loro nell'infinito spazio, ma alla fine si rendono conto che tutto quello che vogliono è vivere sulla Terra e che sono disposti a tutto per avere il loro angolo di paradiso.
Tutto sommmato è un libro sulla paura del diverso, al posto della longevità il problema poteva essere la diversa sudorazione o la velocità di criscita dei capelli, anche perché la longevità non ha nessuno scopo nella sotoria, se non rendere consapevoli i nostri che non hanno poi tanta fretta di trovare un nuovo pianeta perché con la loro aspettativa di vita saranno loro stessi a raggiungere il pianeta più vicino. Mi sarebbe piacituo un approfondimento di quello che può succedere ad una società che non invecchia, ma qui si hanno solo piccoli stralci che indicano l'impossibilità di mantenere relazioni sentimentali per troppo tempo.
Forse mi aspettavo altro. Comunque si legge bene e la storia scorre veloce. Con questi romanzi forse il mio problema è che leggo la storia senza pensare a come doveva essere leggerla ai tempi in cui venne pubblicata la prima volta
Tanto tanto tempo fa un gruppo di persone si rese conto di avere una aspettativa di vita più lunga della media e decisero di favorire e incentivare gli accoppiamenti tra di loro, l'ovvio risultato risultato fu che con il passare delle generazioni si ottenne una razza di uomini con una aspettativa di vita molto più lunga degli altri. Per molti anni i Matusalemme decisero di vivere nel segreto, sapevano che gli altri non avrebbero accolto benevolmente la loro caratteristica: come fai a sopportare l'idea che tu hai solo sessanta anni per raggiungere il tuo scopo nella vita, mentri altri se la possono prendere comoda perché vivranno per più di cento anni?
Ad un certo punto però mantenere il segreto non era più possibile e quindi i Matusalemme decisero di uscire allo scoperto, come c'+ da aspettarsi la reazione dei "vitabreve" non fu un caldo abbraccio. Questi infatti non credevano al fatto che i Maturalemme fossero solo il risultato di oculati accoppiamenti, ma che nascondessero il segreto della vita eterna. I Matusalemme si vedono quindi costretti ad una raccambolesca fuga dalla terra alla ricerca di un posto tutto per loro nell'infinito spazio, ma alla fine si rendono conto che tutto quello che vogliono è vivere sulla Terra e che sono disposti a tutto per avere il loro angolo di paradiso.
Tutto sommmato è un libro sulla paura del diverso, al posto della longevità il problema poteva essere la diversa sudorazione o la velocità di criscita dei capelli, anche perché la longevità non ha nessuno scopo nella sotoria, se non rendere consapevoli i nostri che non hanno poi tanta fretta di trovare un nuovo pianeta perché con la loro aspettativa di vita saranno loro stessi a raggiungere il pianeta più vicino. Mi sarebbe piacituo un approfondimento di quello che può succedere ad una società che non invecchia, ma qui si hanno solo piccoli stralci che indicano l'impossibilità di mantenere relazioni sentimentali per troppo tempo.
Forse mi aspettavo altro. Comunque si legge bene e la storia scorre veloce. Con questi romanzi forse il mio problema è che leggo la storia senza pensare a come doveva essere leggerla ai tempi in cui venne pubblicata la prima volta
venerdì 9 settembre 2011
"Nascita del Superuomo" di Theodore Sturgeon
bellissimo libro che però risente del tempo. Mi rendo conto che negli anni della sua stesura i temi del diverso erano importanti e mettere tra i protagonisti delle ragazzine di colore o un ragazzo con problemi mentali era rivoluzionario.
Il romanzo è suddiviso in tre parti in cui praticamente si prende in esame l'evoluzione di questo super uomo che non si evolve fisicamente, ma psichicamente. L'uomo non acquisisce nuova forza o nuovi doti fisiche, ma possiamo dire nuovi poteri mentali che permettono a più persone di essere e fondersi tra di loro in modo che qualcuno sarà la mente, qualcuno le braccia.
Nella prima parte in pratica si prende atto di come delle persone che singolarmente si sentono inutili trovano il loro vero essere quando sono insieme. Nella seconda parte si ha un poco la sopravvivenza di questa nuova specie che deve sopravvivere in un mondo di "uomini classici", ma per fare questo deve acquisire quelle che possiamo dire regole di comportamento, e lo fa nella terza parte.
Le tre parti, pur facendo parte dello stesso racconto, è come se fossero tre romanzi diversi, ogni volta si cambia punto di vista, si cambia in un certo senso storia, si cambia metodo di narrazione.
giovedì 8 settembre 2011
Che bello dormire
E' bello dormire sapendo che se anche la caccia la merlo è andata male ci sarà comunque qualcosa da mangiare per cena
Un primo piano di Minù
Cosa ci fanno qui queste foto?
Mi sa che ho fatto un poco di casino perché io avevo postato queste foto su Twitter e non sul Blog ... ma forse ho capito dove ho sbagliato e devo solo ricordarmi da cambiare alcune impostazioni al programma.
Mi sa che ho fatto un poco di casino perché io avevo postato queste foto su Twitter e non sul Blog ... ma forse ho capito dove ho sbagliato e devo solo ricordarmi da cambiare alcune impostazioni al programma.
martedì 6 settembre 2011
siete tutti invitati
innaugurazione del baracchino per la vendita della verdura. Dal volantino sembrerebbe una festa in grande per un baracchino che sarà si e no 2mt quadrati.
lunedì 5 settembre 2011
domenica 4 settembre 2011
"Mai toccato da mani umane" di Robert Sheckley
Non sopporto quando mi accingo a leggere un romanzo e scopro che è una collezione di racconti.
Comunque mi sono piaciuti, chi più chi meno, certo si sente un poco il problema del tempo dato che alcune tematiche che al tempo erano importanti adesso sono superate. Francamente non posso dire quale sia il racconto che mi è piaciuto di più o meno, diciamo che tutto sommato per me si mantengo sullo stesso livello.
Comunque possiamo dire che come filo conduttore hanno la visione dell'umanità, una visione che non è necessariamente positiva e/o vincente. Si cerca forse di mettere in luce tutti quelli che sono i problemi di due culture diverse che si incontrano.
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