Pur essendo enorme, nel libro sembra esserci poco tempo per approfondire i personaggi, ed alcuni sembrano essere creati utilizzando i classici stereotipi, ma si riesce a passare sopra questa piccola pecca grazie ad una scrittura quasi sempre agile, veloce, passaggi degni di un film d'azione e pagine ad alta suspance.
Il libro è carico di nozione scientifiche sempre ben inserite nel contesto, quindi non si ha mai la sensazione che l'autore ci stia impartendo una lezione di scienze. Queste nozioni, anche se non sempre vere, rientrano comunque nel campo del "potrebbe anche essere", nel senso che in alcuni passaggi sono state utilizzate teorie non convalidate, ma comunque non scartate dal mondo scientifico. L'autore infatti, pur non essendo uno scienziato, ha comunque fatto un lungo lavoro di ricerca, chiedendo informazioni e consulenze agli adetti ai lavori, per dare al suo libro una impostazione più realistica possibile.
L'unica pecca forse è il finale, non tanto per "come" finiesce, ma per lo stile. Il penultimo capitolo è una scarica adrenalinica, poi si piomba nella calma piatta, resa ancora più piatta dal contrasto con il capitolo precedente.
Nessun commento:
Posta un commento